martedì 22 dicembre 2009

Il rugby

Il mio sport preferito è il rugby. Ho praticato rugby dai 10 ai 19 anni, ma solo molto più tardi sono riuscito ad apprezzare pienamente la sua bellezza.
Il rugby è uno sport duro, dove si prendono delle gran botte e la spugna imbevuta d'acqua fa miracoli di guarigione. Uscire dal campo è infatti quasi un disonore. Nel rugby i giocatori che, ripeto, di botte ne prendono a volontà non si sognano certo di simulare nè si permettono di litigare con l'arbitro: verrebbero subito sbattuti fuori.
Solo chi ha giocato conosce l'adrenalina che circola negli spogliatoi prima della partita. Poi il fischio d'inizio: comincia una battaglia dove oltre a tecnica, tattica e muscoli conta moltissimo l'abnegazione, lo spirito di squadra che ti permette di difendere il possesso di quella palla ovale con tutte le tue forze. Quando mancano pochi istanti alla fine non importa il punteggio, entrambe le squadre daranno sempre il massimo per segnare o difendere la propria area di meta. E' finita, i giocatori esausti vanno ad abbracciare gli avversari, quegli stessi avversari che poco prima hanno placcato duramente. Quindi alle docce e poi il "Terzo tempo" dove ci si rifocilla con panini e birre a volontà!

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